You never forget your first trip!

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Scientists say we are made of atoms, but a tree whispered to me that we are made of dreams, a wave told me that we are made of journeys, a child playing with fairies told me that we are made of wonder.

(Fabrizio Caramagna)



Where I come from they say that every promise is a debt, so today I'll start with the story of Samuel's first journey!

What you see in the photo is the travel setup, but only at the start since it changed shortly after, the Nano went to sleep in the cradle.

Having made many trips since he was still in his mother's womb, he has gotten used to it, he loves being in the car, he looks around for a while and then falls asleep.

Among other things he is very curious, but I think all children his age are curious.

On this, his first crossing of Italy, he spent most of the time sleeping, he only woke up to have a snack and then fell back into hibernation until arrival.

You must know that it is on this occasion, but in general when we have to move from Reggio, I prefer to leave at night, I love driving when it is dark and moreover we avoid traffic and gain a day because upon arrival, whatever the destination, we can take advantage of the whole day.

No, don't worry, I'm not prone to falling asleep.

Even though I can stay awake for several hours without any problems, you can feel at ease, I am a safety fanatic and would never put the safety of my family at risk, therefore, before leaving for the night, I spend the whole day sleeping.

Once we arrived in Reggio Calabria we found ourselves faced with this beautiful surprise...

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The grandparents decorated the house for a party, filling it with colored balloons, naturally for the entire stay in Reggio we left everything as you see in the photo; Samuele, like his parents, loves the party atmosphere!

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The twenty days spent at home really flew by in the blink of an eye.
Fortunately, in the next few days, we will return for some time and then, at the end of April, we will settle back in our home permanently while waiting for Samuele to be able to carry out the operation.
As you can see she has also already gotten used to his crib which he loves!

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We could say that in addition to his first trip, Nanetto also took his first holiday, certainly a particular holiday being in Reggio but we must also consider that he had never yet seen his house and it was a very important stage for him.

If you think about it, his crib had been there waiting for him for practically a year and he had never slept in it yet!

Returning to the life we are currently living has not been easy.
We experienced many things all together and not all of them were beautiful and we probably weren't used to what happened; soon, however, it will all be a memory and at most it will remain a story to tell.
Naturally, I, like the rest of the family, do not wish to be negative or pessimistic given that Samuele is followed by some of the best doctors around, given that he is now well and above all given that for his problem there is a cure that will bring him to feel good.

All in all, we didn't even have a bad time with the city since both Reny and I already knew Rome very well and it has always been a city that we love, a city that like it or not has been part of our lives, and will be part of it currently. and in one way or another it will always be part of it and, moreover, it is a city that offers a lot.

For these and a thousand other reasons we are making the best of this whole situation while waiting to resume our normality.

Well at this point I have respected my commitment and I can say goodbye to you, but don't worry this time I won't disappear for many months, I'll talk to you tomorrow!

🔘 🔘 🔘

“Yes, I too was born among men. I had never seen the Jungle. They passed me food from behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a plaything for men, and I broke the stupid lock with my paw and went away; and because I had learned the wiles of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

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Gli scienziati dicono che siamo fatti di atomi, ma un albero mi ha sussurrato che siamo fatti di sogni, un’onda mi ha detto che siamo fatti di viaggi, un bambino che gioca con le fate mi ha raccontato che siamo fatti di meraviglia.

(Fabrizio Caramagna)



Dalle mie parti si dice che ogni promessa è debito, pertanto oggi inizio dal racconto del primo viaggio di Samuele!

Quello che vedi in foto è l'assetto da viaggio, ma solo in partenza visto che dopo poco è cambiato, il Nano si è messo a dormire nella culletta.

Avendo fatto tanti viaggi sin da quando era ancora nella pancia della mamma si è abituato, adora stare in macchina, si guarda attorno un pó e poi si addormenta.

Tra le altre cose è curiosissimo, ma credo che tutti i bimbi della sua età lo siano.

In questa sua prima traversata dell'Italia ha trascorso la maggior parte del tempo dormendo, si è svegliato solo per fare uno spuntino e poi è ricaduto in letargo fino all'arrivo.

Devi sapere che sia in questa occasione, ma in generale quando dobbiamo spostarci da Reggio, preferisco partire la notte, amo guidare quando c'è buio e oltretutto evitiamo il traffico e guadagniamo un giorno perché all'arrivo, qualunque sia la meta, possiamo sfruttare l'intera giornata.

No, sta tranquillo, non sono soggetto a colpi di sonno.

Nonostante riesca a stare sveglio senza problemi per parecchie ore puoi stare sereno, sono un patito della sicurezza e non metterei mai a rischio l'incolumità della mia famiglia pertanto, prima della partenza notturna, passo l'intera giornata a dormire.

Una volta giunti a Reggio Calabria ci siamo trovati di fronte a questa bellissima sorpresa...

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I nonni hanno addobbato la casa a festa riempiendola di palloncini colorati, naturalmente per tutta la permanenza a Reggio abbiamo lasciato tutto così come lo vedi in foto; Samuele, così come i suoi genitori, adora il clima festaiolo!

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I venti giorni trascorsi a casa sono volati via davvero in un batter d'occhio.
Fortunatamente, nei prossimi giorni, rientreremo ancora per qualche tempo e poi, a fine aprile, ci ristabiliremo a casa nostra definitivamente in attesa che Samuele possa fare l'operazione.
Come puoi vedere si è anche già abituata alla sua culletta che adora!

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Potremmo dire che il Nanetto oltre al suo primo viaggio ha fatto anche la sua prima vacanza, certo una villeggiatura particolare essendo a Reggio ma bisogna anche pensare che ancora non aveva mai visto la sua casa ed è stata una tappa importantissima per lui.

Se ci pensi la sua culla era lì che lo aspettava da praticamente un anno e ancora lui non ciaveva mai dormito!

Tornare alla vita che stiamo attualmente facendo non è stato semplice.
Abbiamo vissuto tante cose tutte insieme e non tutte bellissime e probabilmente non ci siamo abituati a quello che è successo; presto però sarà tutto un ricordo e al massimo resterà una storia da raccontare.
Naturalmente io come il resto della famiglia non desideriamo essere negativi o pessimisti visto che Samuele è seguito da alcuni dei migliori medici che ci soni in giro, visto che ora sta bene e soprattutto visto che per il suo problema c'è una cura che lo porterà a stare bene.

Tutto sommato poi non ci è andata nemmeno male con la città poiché sia io che Reny già conoscevamo già molto bene Roma ed è da sempre stata una città che amiamo, una città che volente o nolente ha fatto parte della nostra vita, ne farà parte attualmente e in un modo o nell'altro ne farà sempre parte e, inoltre, è una città che offre tanto.

Per questi e mille altri motivi ci prendiamo il meglio di tutta questa situazione in attesa di riprendere la nostra normalità.

Bene a questo punto ho rispettato il mio impegno e posso salutarti, ma sta tranquillo questa volta non scomparirò per tanti mesi, ci sentiamo domani!

🔘 🔘 🔘

“Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passavano il cibo da dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”



The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.

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