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Whether or not you follow the 2018 Winter Olympics taking place in PyeongChang, you can't miss the most embarrassing or exhilarating moments of these Olympic games. First of all, the organizers baptized this edition as the "games of technology", with the focus on the presence of new robots. And the robots were there, but they tried their luck in skiing with little success and one of them (who was supposed to be an attendant) even went crashing straight into a television. You got it right, it happened in the Ballroom of the Media Press Center that the Koreans have set up to perfection, in order to amaze all the guests.
In the corridors of the Ballroom, a pair of little robots proceeded with a zombie pace: one for cleaning and one for delivering water to the accredited. As in fairy tales, everything proceeds according to plan, when at a certain point a little robot goes crazy, losing track and crashing into a TV in the hall. Some humans then intervene to clean up the suicide scene and reprogram the self-harming robot.
But the tiny robots do not give up easily, you know. And they try their luck again on skiing, with really exhilarating results. Watch the video of the robots on the track!
Laughter aside, the 2018 Olympic Games are provoking controversy due to the location. It's no secret that hosting the Olympics, in recent years, means exorbitant costs and very little returns. Now only the great world giants can afford such a wasteful event and that is why 2018 was assigned to an unlikely place like PyeongChang. More than a beautiful ski resort, PyeongChang is a county located in South Korea, lost in the middle of nothing. The athletes keep on wondering in what kind of place they are, since in addition to snow and frost there is simply nothing else. Not even mountains suitable for steep and adrenalinic Olympic ski descents.
The only discipline capable of delivering satisfaction and a great show is ice skating, the true passion of the Koreans. The only moment "out of the ordinary" is the wardrobe malfunction of skater Gabriella Papadakis' corset, who has delighted the most mischievous boys with the discovery of a harmless nipple.
And let's not talk about the exhilarating moment given to us by an athlete who, in uncertain Italian, managed to affirm: "I love Italy, long live pussy, God bless". At that point, the journalists who were interviewing him could not hold back the thunderous and inevitable laughter.
To part ways, we'll rediscover an old "must-see" of a few years ago, about the most improbable dives.
PS: This article does not want to be in any way offensive towards those who dedicate their life to sport and commit themselves to improve every day. But as someone said: the most useless of days is when you did not laugh!
VERSIONE ITALIANA
Che seguiate o meno le olimpiadi invernali 2018, che si stanno tenendo a PyeongChang, non potete perdervi i momenti più imbarazzanti o esilaranti di questi giochi olimpici. Innanzi tutto, gli organizzatori avevano battezzato questa edizione come i "giochi della tecnologia", al centro avrebbero dovuto esserci nuovi robot. E i robot c'erano, ma si sono cimentati nello sci con scarso successo e uno di loro (che doveva essere un inserviente) è andato addirittura a schiantarsi contro un televisore. Avete capito bene, è successo nella Ballroom del Media Press Center che i coreani hanno allestito alla perfezione per stupire tutti gli ospiti.
Nei corridoi della Ballroom procedono, con andatura zombie, un paio di robottini: uno per le pulizie e uno per consegnare l'acqua agli accreditati. Come nelle favole, tutto procede secondo i piani, quando ad un certo punto un robottino impazzisce perdendo la rotta e andando a sbattere contro un televisore della sala. Alcuni umani intervengono per ripulire la scena del suicidio e riprogrammare il robottino autolesionista.
Ma i robottini non si arrendono facilmente, si sa. E ci riprovano sullo sci, con risultati davvero esilaranti. Guardatevi il video dei robottini in pista!
Risate a parte, i giochi olimpici 2018 stanno suscitando diverse polemiche a causa della location. Non è un mistero il fatto che accogliere le olimpiadi negli ultimi anni significa costi esorbitanti e pochissimo ritorno. Ormai solo i grandi colossi mondiali possono permettersi una manifestazione così dispendiosa, ed è per questo che il 2018 è stato assegnato all'improbabile località di PyeongChang. Più che una bellissima località sciistica, PyeongChang è una contea situata in Corea del sud, sperduta nel nulla. Gli atleti continuano a chiedersi in che posto siano finiti, visto che oltre a neve e gelo non c'è nient'altro. Nemmeno montagne adatte a ripide e adrenaliniche discese olimpioniche per lo sci. Gli spalti sono vuoti, lo spettacolo non c'è, le piste lasciano a desiderare e alcune performance sono state gravemente penalizzate.
L'unica disciplina a dare veramente grandi soddisfazioni e grande spettacolo è stato il pattinaggio sul ghiaccio, vera passione dei coreani. Unico momento "fuori dalla norma" lo spostamento del corpetto di una pattinatrice, Gabriella Papadakis, che ha deliziato i maschietti più maliziosi con un innocuo capezzolo scoperto.
E non parliamo del momento esilarante regalato da un atleta che, in italiano incerto, riesce ad affermare "Io amo Italia, viva la figa che Dio benedica". A quel punto i giornalisti che lo intervistavano non sono riusciti a trattenere le fragorose e inevitabili risate.
Per concludere rispolveriamo un vecchio "must view" sui tuffi improbabili di qualche anno fa.