Manna - CAPITOLO 1 -
-Padre ho molto peccato.-
-Cosa turba la tua coscienza Jacob? Nella casa di Dio puoi trovare la redenzione che vai cercando.
-Sono anni che ci conosciamo, la mia fede è sempre stata altalenante. Non sono mai stato un buon cattolico. Ma la vita mi ha messo di fronte ad una scelta molto importante, e non so cosa fare. Ma non posso parlarne con voi...-
-Normalmente ti direi, lascia che Il Signore ti guidi. Ma in questo caso mi sento di dirti, fai quello che ti dice il cuore.-
Boston, 3 Gennaio 2018
-Cosa abbiamo di nuovo questa mattina Magda?-
-Nulla di particolare signor Jacob, poco fa ho ricevo una chiamata per lei, ma il tizio non ha voluto lasciarmi nessuna informazione e nemmeno un recapito telefonico, dovrebbe contattarci nuovamente in giornata.-
-Bene, sono nel mio ufficio.-
Jacob Misa, sin da piccino, sviluppò un'innata curiosità verso il genere umano nella sua completezza, morfologica e morale. Gli studi riuscirono a saziare il suo desiderio di sapere, fino al giorno che divenne un'antropologo. Con gli anni però il suo impiego si dimostrò molto meno affascinante di come lo immaginava. Fino a quel mercoledì.
Appena arrivato nel suo cupo ufficio, Jacob si passò la mano tra i biondi capelli a spazzola, mise gli occhiali da vista, e si tuffò tra la marea di documenti che aveva sulla scrivania. Mentre leggeva quelle innumerevoli righe, non riusciva a memorizzare una sola parola, la sua mente non era serena come al solito. A volte dentro di noi sappiamo già quando qualcosa sta cambiando.
La porta dell'ufficio si aprì, e spuntò da uno spiraglio il volto della segretaria.
-La chiamata che le dicevo, è sulla linea 2.- Sussurrò a bassa voce la donna.
-Grazie Magda la prendo subito.-
Dall'altra parte della cornetta una voce rauca tossì un paio di volte.
-Parlo con il signor Misa?-
-Certo dica pure, se si tratta del nuovo contratto telefonico ho già chiarito tutto con il vostro collega!
-No signor Misa, la sto contattando direttamente dal centro ricerche di Nuuk, o meglio dal distaccamento statunitense. Ho bisogno di lei, la prego di recarsi all'aeroporto immediatamente, affari di stato. Non faccia ulteriori domande, le serviranno indumenti caldi.- concluse in maniera decisa lo sconosciuto.
-Mi sta dicendo che devo partire per la Groenllandia senza motivo? Se è uno scherzo la prego di smetterla qui stiamo lavorando! Chiaro?Mi sente?-
La comunicazione si interruppe, Magda varcò nuovamente la soglia dell'ufficio con un foglio in mano.
-E' appena arrivato un fax dei Servizi Segreti! Cosa sta succedendo Jacob, c'è scritto che deve raggiungere la città di Nuuk entro 24 ore. Ci sono ulteriori dettagli sul volo , ma non è specificato il motivo del viaggio. C'è anche un timbro in basso a destra : Top Secret!
-Avrei preferito un'offerta telefonica, dammi qua, non ho molto tempo.- rispose infilandosi la giacca.
Durante il volo Jacob non riusciva nemmeno per un minuto a quietarsi. Infinite domande e supposizioni galleggiavano tra i suoi pensieri. Questa volta la faccenda era seria. Ritornò in se quando una voce femminile informava i passeggeri che l'atterraggio stava iniziando. Cercò di calmarsi, almeno per gli ultimi istanti del viaggio, senza successo.
Nuuk, Aeroporto, 4 Gennaio 2018
Dopo aver compiuto una manciata di passi, Jacob venne afferrato al braccio, una stretta decisa, ma non violenta. Voltandosi vide un uomo sulla cinquantina, basso con qualche chilo di troppo, capelli e barba bruni estremamente curati.
-Signor Misa giusto? Mi segua.-
-Molto piacere, lei è? Se cortesemente può liberarmi il braccio sarò lieto di assecondarla.-
-Non è importante chi sono ora, quello che conta è sbrigarci. Scusi la scortesia le sarà tutto più chiaro una volta arrivati a destinazione.
Una vettura scura li stava attendendo, l'uomo aprì lo sportello a Jacob, quest'ultimo entrò senza esitare, principalmente per sfuggire al freddo pungente. Il viaggio proseguì nel silenzio totale, fino a quando l'auto si fermò, e di nuovo lo sportello venne aperto dal'uomo barbuto, che gli tese la mano.
-Mi chiamo Gustav Smith, molto piacere signor Jacob scusi il mio atteggiamento ma aimè la situazione è delicata per tutti, e non possiamo perdere tempo. Benvenuto al centro di ricerche di Nuuk!-
-E cosa ricercate esattamente?- domandò l'antropologo.
-Di questo ne parleremo a breve, abbiamo una piccola riunione tra un ora, le lascio giusto il tempo per sistemare le sue cose e ristorarsi. Queste sono le chiavi della sua stanza.-
Poco dopo aver recuperato il bagaglio, Jabob alzò lo sguardo e si trovò di fronte ad una struttura enorme, sembrava un immenso blocco di cemento rettangolare piantato tra la neve. Probabilmente non era stato progettato come un centro di ricerca, ma era stato adattato. I due uomini stringendosi il cappotto entrarono con passo deciso, Jacob non riuscì a far a meno di notare che un gruppo di militari sorvegliavano l'entrata. Il signor Smith fece strada fino alla stanza in questione.
-Bene siamo arrivati, la prego di non uscire per nessun motivo dalla stanza, se ha bisogno di qualcosa può usare il telefono premendo tre volte lo zero. La verrò a prendere poco prima dell'inizio della riunione.-
Jacob fece un cenno di approvazione. Ma la sua pazienza si stava esaurendo, sistemò le sue cose e si sciacquò il viso ripetutamente. L'ora che lo separava dalle risposte, sembrava non finire mai. Come se le lancette del suo rolex si muovessero a rilento. Poi il campanello suonò. In un istante Jacob aprì la porta e si trovò di fronte un volto certamente più piacevole.
-Salve signor Misa, mi chiamo Noemi Simmons, sono una ricercatrice, e sono incaricata di accompagnarla nell'aula principale. Se si sta chiedendo perchè siamo qui beh...me lo chiedo anch'io! Vogliamo andare?- gli sorrise la ragazza.
-Mi aspettavo di trovare il signor Gustav.-
-E' dovuto tornare in aeroporto a recuperare un altro membro del gruppo, ha mandato me al suo posto. Si fida di noi, sa che non possiamo lasciare il complesso!- scherzò Noemi
-Spero almeno che il cibo sia decente! Andiamo...-
Sala Principale del complesso
-Buongiorno a tutti. Nella giornata di ieri, avete ricevuto un comunicato che esortava i presenti a recarsi a Nuuk con urgenza. Purtroppo il protocollo va attuato in questo modo, quindi capisco il vostro stato confusionale, e per questo mi scuso. Non serve che vi dica che questo caso è di estrema riservatezza, o meglio dire Top Secret. Quindi tutti voi sarete monitorati al fine di evitare divulgazioni e spiacevoli conseguenze. Veniamo al dunque avete atteso fin troppo.-
I presenti si guardarono ancor più spaesati tra di loro, poi tornarono con lo sguardo all'uomo di fronte a loro.
-Non serve che sappiate il mio nome, perchè dopo questa breve prefazione mi farò da parte, e lascerò a voi gestire l'operazione. D'ora in avanti dovrete fare rapporto solamente al signor Jacob Misa, che curerà l'operazione.-
Jacob rimase immobile quando l'uomo lo indicò, attonito rimase in ascolto mentre tutti gli altri lo osservavano.
-Siamo di fronte ad una scoperta sconvolgente.- proseguì.
-Qualche mese fa, è venuta alla luce un'anomalia sepolta da metri di ghiaccio, il riscaldamento globale come ben sapete sta assottigliando lo spessore dei ghiacciai, e dove prima le strumentazioni non avevano rilevato nulla, ora con la diminuzione di densità le cose sono cambiate. Quel che abbiamo scoperto può cambiare il modo di concepire la vita del genere umano.-
-Possiamo gentilmente sostituire il termine Anomalia con un parola più esaustiva ?- interruppe snervato Jacob.
-Un Angelo signor Misa abbiamo trovato un Angelo!
By Frask14
Fonte Foto 1