Nel mio caso specifico, sono appassionato di tante cose, dalla tecnologia, al fitness, al gaming...ma se c'è una cosa che proprio osservo con fascino pur non essendo per nulla un esperto sono le auto d'epoca, con una forte inclinazione anche per le Vespe.
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Penso non sia più un segreto che Steem è oramai di gran lunga il progetto che favorisco nel panorama delle criptovalute e anche quello che a conti fatti credo avrà maggiore spinta in futuro.
Sono forse un fanboy?
Dunque, ieri sera mi sono messo a smanettare sul nuovo gioco uscito da pochi giorni che utilizza la funzionalità custom json di Steem, holybread.io, un gioco di ruolo molto semplice e basilare ma che dimostra ancora una volta come Steem non sia solo un social network, anzi.
Pur essendo nata come una blockchain specifica per il social network, Steemit rimane volente o nolente un sito di nicchia, probabilmente perchè contrariamente a ciò che si pensa, il blogging non è per tutti.
Paradossalmente, la Dapp che sta iniziando a ricevere grosse attenzioni sul panorama blockchain social è Appics, un'app Instagram-like costruita su Steem con un suo token, APX, ad ora disponibile su steem-engine e nel breve futuro pronto al passaggio come Smart Media Token.
Detta terra terra, al 95% delle persone interessa solo postare semplici foto con didascalia.
Il blogging richiede tempo, energie e creatività e non tutti sono pronti a mettere in gioco tali virtù e per quanto si possa parlare di qualità, Appics dimostra chiaramente un trend che sta cambiando, ormai da mesi su Steem.
Che siano AFIT, APX, PAL, HUNT, DEC...diamine LEO ha addirittura uno Shop interno alla tribe dove gli utenti possono vendere i loro prodotti in cambio del token o di STEEM senza contare l'exchange interno anch'esso messo in piedi da poco.
Steem sta diventando una vera e propria economia peer to peer, indipendentemente dal fatto che negli ultimi mesi il numero di post odierni su Steemit è calato, ma che importa? Questa blockchain è ormai molto di più e negare l'evidenza non aiuta a concentrarsi sul panorama completo.
Ciò che reputo davvero impressionante è il fatto che mentre sto scrivendo questo post, con lo stesso account sto giocando su Holybread e upvotando foto su Appics da cellulare.
Decine se non centinaia di transazioni al giorno incastonate negli oltre 40 milioni di blocchi verificati in quasi 4 anni, ogni 3 secondi, senza fees, senza alcuna congestione del network.
Ma STEEM vale solo 0,17$.
A questo punto direi meglio, ci sono chiari esempi storici di come non sempre il mercato sa riconoscere da subito il prezzo corretto di un dato investimento, oppure sopravvaluta enormemente l'utilità di un'azienda/network creando bolle che poi scoppiano nel nulla.
Ci avviciniamo all'halvening di Bitcoin e molta attenzione sta tornando sul mercato, molti progetti in questi 2 anni di bear market sono rimasti presso che allo stesso punto di inizio 2018, mentre Steem, seppur in calo costante in termini di prezzo, ha visto un'enorme attività di sviluppo software.
Chi farà la differenza?
La speculazione è divertente ma alla lunga, l'influsso di capitali reali dovrà trovare anche dei fondamenti tecnici su cui poter lavorare e qui non mancano di certo.
Il protocollo SMT è alle porte e anche se sembra essere un'attesa eterna, c'è da ricordare che Steem ha solo 4 anni (a Marzo).
Probabilmente sarò un fanboy certo, ma di asset digitali ne possiedo più di qualcuno al di fuori di Steem e nessuno di questi è in grado di convincermi ad utilizzarli per qualcosa di diverso che parcheggiarli in un wallet.
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