Ciao a tutti,
siccome si sta parlando molto di molestie e violenza sulle donne, volevo parlavi di quella volta in cui io ho avuto una brutta esperienza. Possiamo dire con altre parole che il caso Weinstein mi ha ispirato, per quanto ad una persona venga voglia di prendere a vangate un maialone grufolante come il nostro sir Weinstein.
Foto di Weinstein allo stato brado, trovata su pixabay.com
Siccome ne ho avute più di una di esperienze negative, almeno monetizzerò haters, stalkers e così via.
Quindi parliamo di quella volta che…
Quella volta che...
E sì miei sorridenti compagnoni del bel paese quella volta me la sono vista brutta. Avevo circa 22 anni e il mio visino non conosceva le rughe, invece ora me ne trovo una al giorno :). Comunque ero una ragazzona che amava lo sport, e che faceva un sacco di errori. Quest'ultimo vizietto non mi è mai passato.
Foto di un momento sportivo di una giovane Ale, qui ho rischiato la frattura del femore
Come al solito dichiaro che la foto di cui sopra è di mia proprietà e vi da la mia parola di allegra canaglia.
Comunque a 22 anni mi hanno operato per l‘appendice infiammato e un boh 3-4 cisti all'ovaio destro. Avevo un male che non camminavo e sono andata a fare una visita il medico mi ha detto qualcosa come, bene domani la ricoveriamo.
Ero tutta dolorante, un'Ale che non ruggiva più, infatti zoppicavo pure,un disastro. Devo dirvelo o ci arrivate da soli che non avevo solo problemi di salute?
Ovviamente conoscete me e la mia inseparabile sfiga che saluto perché io sono una persona educata; prontamente quella volta ci si mise lo stalker a rompere l‘anima in 5000 pezzi. Intanto che imprecavo zoppicando dal male avevo un tipo che mi seguiva ovunque, mi faceva trovare regali che io disintegravo presa dalla rabbia e mi telefonava ad ogni ora del giorno.
Quindi io ho provato delle strategie di sopravvivenza:
Una volta ho acceso lo stereo al massimo, ho risposto alle sue chiamate con il telefono più vecchio e malconcio che avessi e ho messo il telefono davanti alla cassa dello stereo. Speravo di tirargli giù un timpano ma niente.
Una volta ho cercato un fischietto di mio padre e ho soffiato con tutte le mie forze.
Comunque andavo sempre in giro con qualcuno e se all'inizio mi stavo divertendo a fare la cattivella dopo un po‘ ho avuto un po‘ paura di farmi ammazzare.
All'ospedale ho dovuto spegnere il cellulare per giorni perché non mi disintegrasse i gioielli di famiglia... stalker anche se erano mesi che non gli parlavo più e non rispondevo alle sue chiamate. Grazie faccia da cavernicola!
A mia difesa posso dire che se non ho smesso di rispondergli erano per questi motivi:
non avevo capito che razza di mostro fosse. Qui sono stata ingenua e ho sbagliato, dicendo questo mi prendo il 100% della mia responsabilità.
avevo 22 anni e non capivo una mazza. Ero maggiorenne ma ero una bambina immatura, non le sapevo le cose di psicologia che poi ho imparato online.
Ale scontro finale.
Ebbene sì, a dire la verità ho avuto uno scontro finale con lo stalker e la gente non ha fatto nulla per aiutarmi. Ancora ora se ci penso gli vorrei dire solo una parola: Vigliacchi.
Nonostante stessi molto attenta non potevo sempre girare con la scorta come Falcone e Borsellino, e quindi due volte me la sono vista brutta. La prima volta avevo salutato qualcuno e poi avevo girato a sinistra, c‘erano solo venti metri, io mi affrettavo ovviamente ma lui non so ancora da dove è sbucato fuori. Credo si sia materializzato come quelli di Star Trek con il teletrasporto, altre spiegazioni non le so. Me lo sono trovato davanti all'aula dove c‘era lezione di elettrotecnica.
Io ho visto che non c‘era nessuno e non sapevo cosa fare, ma alcune volte quando controllo i miei nervi, sono veramente spietata e fredda. L‘ho guardato e senza alzare la voce gli ho detto: ˝Il tuo comportamento nei miei confronti è veramente indecente.˝
Sembravo calmissima, proprio parlavo con le mie tipiche pause e poi gli ho scaricato un destro in faccia con tutte le mie forze. Non picchiavo qualcuno da anni, quindi figurati se gli ho fatto male.
In quella occasione, la mia amica sfiga doveva essere troppo occupata a mettere il sale negli occhi a qualcuno, quindi si era assentata. Avendogli tirato quella legna senza preavviso, sono riuscita a fargli cadere gli occhiali e non è riuscito a restituirmi il colpo, ovviamente io sono scappata, ho corso come una pazza, neanche aprivo le porte antipatico andavo di spintoni impetuosi presa dal panico… Sono entrata in classe e lui mi seguiva ho urlato davanti a tutti:
˝Tu mi devi lasciare stare, io chiamo la polizia˝ ... ammetto che li i miei nervi mi hanno mandato a cagare… Urlavo come una pazza scappando, ok ammetto che non ho urlato Aiutatemi vi prego, ma non so per quale motivo non mi è venuto in mente. Non ero proprio del tutto in me, avevo il tastino del panico inserito, timone tutta a dritta verso l‘insanità mentale.
I nostri amici del Politecnico, i nostri secchioni 110 e lode, i nostri uomini tronfi di scienza non hanno avuto il coraggio di aiutarmi. Non hanno mosso un dito infischiandosene altamente di vedere me che scappavo tra i banchi, urlavo, mi veniva persino da piangere… quella volta ho avuto culo che il professore di elettrotecnica, un omone imponete è arrivato e il mio stalker se ne è andato. In quella lezione di elettrotecnica, gli appunti ho provato a prenderli, ma non ho capito assolutamente niente di quello che ha spiegato e riguardando gli appunti sembrano scritti in coreano.
Dopo quella occasione mia mamma si è svegliata dal suo torpore e per svegliare mia mamma che mi dà sempre torto, ce ne vuole. Presa da un suo raro momento di iperprotettività ha telefonato allo stalker e ha minacciato di denunciare lui cazziando lo stalker in ogni modo, mia mamma ha la tecnica di guerra da berserker, si inferocisce e attacca con tenacia fregandosene dei rischi. Non ho mai visto una persona litigare in modo così anarchico come mia madre, un treno merci a cui ci si sono rotti tutti i freni. Gli ha fatto le chiappe a strisce e poi dopo un po‘ lo stalker ha battuto in ritirata. Direi che è stato un 6-0, 6-0 a favore della mamma.
Per fortuna dopo il mio destro a viso e i santi tirati giù ad uno ad uno da mia madre, lo stalker è improvvisamente sparito, facendo sì che io mi divertissi come una pazza. Quell'estate dopo la mia operazione ne ho combinate di tutti i colori, ma qui interviene la censura e ve ne parlerò forse un giorno.
Conclusioni.
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