A cosmic accelerator
Eta Carinae, a star system located 10,000 light years from Earth, is accelerating particles, bringing them to very high energies. These particles could be detected on Earth in the form of cosmic rays.
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In the nineteenth century, in the Eta Carinae system, there was a stellar explosion, that spread a large amount of gas and dust into the surrounding space. In the same star system, today, is observed a massive emission of extremely energetic gamma and X-rays. To explain the phenomenon, the researchers hypothesized that the interaction of two binary stars with the present gases, accelerate the charged particles (in particular electrons) that are thus able to emit electromagnetic radiation. A hypothesis supported by the fact that the X-ray periodicity is comparable with that of the rotation of the binary system.
Between climate and bicycles
A new simple and original method has been used by a group of researchers to monitor the appearance of the first signs of spring. The reason of this is to determine whether the arrival of spring has been anticipated over the years.
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The method is very simple. Using the television footage of the Flanders tour, which takes place in Belgium in early April, researchers monitored the conditions of twenty trees. The shots used cover a period of time that goes from 1981 to 2016, for a total of 200 hours of footage. What emerges from the research is that in the years before 2000, almost none of the trees possessed leaves, while in the period of time from 2006 to 2016, more than half (67%) of the trees were covered by leaves. This research could only be the first in a long series, considering that this approach is extremely economical.
The strange development of Australopithecus
It seems now certain that the australopithecines, whose most famous remains are those of Lucy, were characterized by a perfectly erect gait; but a recent research show how the young of this species were probably used to spend a lot of time on the trees, showing a posture similar to that of the primates.
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The discovery of an ancient fossil related to the foot of an australopithecus individual of the age of two or three seems to show that these individuals retained some intermediate traits between the bony conformation of the apes and that of the future humans, at least in the early stages of life. The foot, in fact, would be a perfect adaptation to life on plants, rather than to the upright posture.
Post of the day
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The temperature of our body is something we all know and that, when we were children, we learned to associate with fever and diseases; @purelyscience explains where this heat comes from, and through which mechanisms we can disperse and dissipate it.
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Un acceleratore cosmico
Eta Carinae, un sistema stellare situato a 10000 anni luce dalla Terra, sta accelerando particelle portandole ad energie elevatissime. Queste particelle potrebbero essere rilevate sulla Terra, sotto forma di raggi cosmici.
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Nel XIX secolo, nel sistema Eta Carinae, si è verificata un’esplosione stellare che ha gettato nello spazio circostante una grande quantità di gas e polveri. Nello stesso sistema stellare viene oggi osservata una massiccia emissione di raggi X e gamma estremamente energetici. Per spiegare il fenomeno, i ricercatori hanno ipotizzato che l’interazione di due stelle binarie con i gas presenti, faccia accelerare le particelle cariche (in particolare elettroni) che sono così in grado di emettere radiazione elettromagnetica. Un’ipotesi sostenuta dal fatto che la periodicità dei raggi X è confrontabile con quella della rotazione del sistema binario.
Tra clima e biciclette
Un nuovo metodo semplice e originale è stato utilizzato da un gruppo di ricercatori per monitorare la comparsa dei primi segni della primavera. Il motivo è stabilire se, effettivamente, l’arrivo della primavera si sia anticipato nel corso degli anni.
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Il metodo è molto semplice. Utilizzando la riprese televisive del tour delle Fiandre, che si svolge in Belgio agli inizi di aprile, i ricercatori hanno monitorato le condizioni di una ventina di alberi. Le riprese utilizzate coprono un periodo di tempo che va dal 1981 al 2016, per un totale di 200 ore di filmato. Quello che emerge dalla ricerca è che negli anni antecedenti al 2000, quasi nessuno degli alberi possedeva foglie, mentre nel periodo di tempo che va dal 2006 al 2016, più della metà (67%) degli alberi sì. Questa ricerca potrebbe essere solo la prima di una lunga serie, considerando che questo approccio è estremamente economico.
Lo strano sviluppo dell’australopiteco
Sembra ormai certo che gli australopitechi, i cui resti più famosi sono quelli di Lucy, fossero caratterizzati da un’andatura perfettamente eretta; una recente ricerca, però, mette in evidenza come i piccoli di questa specie, passassero in realtà molto tempo sugli alberi, mostrando una postura simile a quella dei primati.
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La scoperta di un antico fossile relativo al piede di un individuo di australopiteco dell’età di due o tre anni, sembra infatti dimostrare che, almeno nelle fasi iniziali della vita, questi individui conservassero alcuni tratti intermedi tra la conformazione ossea delle scimmie e quella dei futuri umani. Il piede, infatti, sarebbe un perfetto adattamento proprio alla vita sulle piante, più che alla postura eretta.
Post del giorno
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La temperatura del nostro corpo è qualcosa che tutti conosciamo e che, fin da bambini, impariamo ad associare alla febbre e alle malattie; @purelyscience ci spiega da dove arriva questo calore, e attraverso quali meccanismi siamo in grado di disperderlo e dissiparlo.
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