In realtà il bosco è sempre lo stesso, ma sono dettagli.
Comunque......
Buona domenica a tutti spero che l'abbiate passata o la state passando in tranquillità.
Come vi accennai nel finale del mio post di ieri, (vi lascio qui il link per chi volesse dargli un'occhio) questo weekend mi è presa una voglia irrefrenabile di piccole escursioni in mezzo alla natura. Probabilmente stufo di andare al mare e di cuocermi lentamente al sole.🔥🌞
Quest'oggi, o meglio, questa mattina ho deciso di intraprendere un piccolo giro anch'esso circolare di circa 4km sempre nella località di Basovizza.
La tappa principale è la GROTTA NERA. Perchè si chiama così? Lo scopriremo più avanti.
Il percorso inizia con una strada sterrata abbastanza larga da permettere il passaggio di un'automobile
dopo una decina di minuti la strada da sterrata che è e prevalentemente sotto il sole si restringe e incomincia ad addentrarsi nella boscaglia, un vero sollievo per me perchè stavo già cominciando a sudare come una bestia!.😅
A differenza del sentiero di ieri dove ad un certo punto si costeggiava la strada principale questo è completamente isolato e in mezzo al bosco però molto più frequentato. Probabilmente proprio per la sua posizione, lontano dalla civilizzazione e da fonti di "rumore non naturale".
Dopo aver percorso più o meno 2km si arriva a un bivio dove il sentiero si dirama in 3 direzioni (non so se riesce a vedere ma le foto scattate dal mio smartphone non sono al top) a me però interessa la svolta a sinistra verso la Grotta Nera.
Essa si trova in una piccola dolina (per dolina s'intende, per chi non lo sapesse, una specie di conca naturale che si crea dallo scioglimento del carbonato di calcio delle rocce, fenomeno molto presente qui dalle mie parti) all'interno di una piccola particella sperimentale del Bosco Bazzoni dove mi trovo.
Interessante anche questa particella sperimentale usata come "aula didattica e scolastica" per capire le differenze tra foresta carsica e la tipica boscaglia carsica.
Fatta questa piccola precisazione torniamo a noi.......contento come un bambino il giorno di Natale e con un sorriso che Barbie leviti proprio😆 mi dirigo verso l'ingresso della grotta pronto col mio smartphone per fare 800 foto quando noto una cosa...........
TAAAAACCCCCCC!!!!!!!!!!
visita in corso vietato l'accesso. NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!😱
Non del tutto scoraggiato mi avvicino alla signora che gestisce le visite e le chiedo se è possibile prenotarne una.......Risposta "mi dispiace oggi al completo".😭😭😭
Mannaggia la pupazza che sfiga!
La GROTTA NERA prende questo nome perchè nel 1945 subito dopo la fine della guerra venne usata per far detonare munizioni e cartucce al suo interno dove le esplosioni annerirono il soffitto.
Questo è il massimo che sono riuscito a scattare non potendomi avvicinare di più sorry😕
Dopo esssermi rifocillato e riposato una quindicina di minuti vicino allo stagno della Particella mi sono deciso di ritornare pian pianino verso la macchina, passando per la famosa Foiba di Basovizza
Famoso monumento nazionale per la commemorazione di prigionieri, militari e civili trucidati e gettati nella foiba dall'occupazione jugoslava di Trieste alla fine della seconda guerra mondiale.
Le stime dicono, che ci siano all'interno della foiba, circa dai 250 ai 500 metri cubi di materiali che appunto secondo queste stime sarebbero dei resti umani.
Se mai avrete occasione di passare per Trieste e dintorni vi consiglio questo percorso perchè oltre ad essere molto semplice è ricco di storia e bellezze naturalistiche adatto a tutte le età.😉
E con oggi si è concluso un weekend moooolto piacevole e rilassante. Spero di avaervi fatto compagnia con questi racconti di quello che ho passato in questi due giorni.
teo93