La squadra degli svincolati: come si piazzerebbe in Serie A?

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Photo by SeppH, free to use (Pixabay)


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Il mercato, dopo la sessione invernale più prolifica e sconvolgente degli ultimi tempi, si è ormai concluso da cinque giorni. Gli affari e le trattative che tanto ci hanno fatto compagnia durante la pausa del campionato, sono attesi adesso alla riprova del campo, vero giudice ultimo dell'operato di tutte le dirigenze, e l'attenzione dei tifosi è già rivolta ai match che si disputeranno nelle prossime ore.

Tuttavia, qualche protagonista passato del nostro o degli altri campionati in giro per il mondo, sarà ancora costretto a rimanere fermo ai box e ad assistere alle prossime battaglie dall'esterno. Sto parlando dei calciatori svincolati, quelli che non sono riusciti a trovare l'accordo economico con nessuna squadra ma che hanno teoricamente ancora tempo fino al 31 marzo per cercare un ingaggio.

Alcuni di essi appaiono in tutta franchezza sul viale del tramonto e probabilmente molto vicini ad appendere le scarpette al chiodo in maniera definitiva, ma altri invece potrebbero ancora far comodo a diverse squadre, poiché ancora in buona forma fisica e in grado di mettere al servizio dei compagni di squadra le proprie doti tecniche e l'esperienza accumulata negli anni.

Ma se decidessimo di iscrivere una nostra ipotetica squadra al campionato di Serie A e, senza il becco di un quattrino, di affidarci solo a calciatori svincolati, da quali elementi sarebbe composto l'undici titolare? E ancora, quante chanches avrebbe di ben figurare nel massimo campionato? Forse scoprire i nomi degli atleti ancora liberi potrebbe sorprendervi, ma intanto di seguito ecco la mia personalissima selezione.

Portiere - Karlo Letica

Ventiquattro anni, un fisico statuario e una buona reattività di gambe, rendono l'ex portiere croato di Spal e Sampdoria attualmente il miglior estremo difensore libero sulla piazza. Ha dalla sua anche un goal realizzato, allo scadere della partita del 2018 tra il suo Hajduk e l'Istria 1961.

Terzino destro - Senad Lulic

Ex bandiera della Lazio, alla quale ha regalato con un suo goal anche la vittoria della Coppa Italia 2013, il trentaseienne bosniaco ha dovuto interrompere l'avventura capitolina perché poco gradito al nuovo tecnico, Maurizio Sarri. Esperienza e senso della posizione in marcatura potrebbero ancora renderlo un elemento utile della retroguardia

Difensore centrale - Laurent Koscielny

La carta di identità comincia ad essere ingiallita, ma le trecento presenze messe a referto con la maglia dell'Arsenal e il palmares importante, che conta tra le altre cose anche tre FA Cup, rendono questo difensore francese, classe 1985, uno degli elementi fondamentali per guidare la difesa della nostra nuova squadra.

Difensore centrale - Wallace

Un altro ex laziale, anche se mai troppo rimpianto, appare il rinforzo ideale per completare la difesa, andando a costituire con Koscielny una coppia di centrali veloce e potente. Piedi da brasiliano, età (solo 27 anni) e fisico possente ma agile sono dalla sua.

Terzino sinistro - Kwadwo Asamoah

Tecnica e dinamismo non si discutono, anche se l'ex terzino di Juventus e Inter comincia ad avvertire il peso dei suoi trentaquattro anni, nonché i numerosi guai fisici patiti in carriera. Qualora riuscisse a raggiungere un'accettabile forma fisica tornerebbe sicuramente giocatore di livello.

Regista - Christian Oliva

Brevilineo, ma dotato di corsa, tecnica e visione di gioco. Il regista uruguaiano sembra l'elemento ideale da piazzare davanti alla difesa per la sua capacità di impostare il gioco ma anche per la grinta nel rincorrere le caviglie avversarie. A soli 26 anni non rimarrà ancora svincolato a lungo.

Ala destra - Salomon Kalou

Prima punta o ala destra poco importa. Quando è in forma, il calciatore ivoriano, 37 anni da compiere ad agosto, è ancora in grado di far girare la testa a parecchi difensori. In carriera ha vinto tutto, persino una Champions League con la maglia del Chelsea e una coppa d'Africa con la sua nazionale, ma se ha ancora voglia di sudare la maglietta rappresenta un elemento da tenere sempre dalla propria parte.

Centrocampista centrale - Saphir Taider

Già visto in Italia con le maglie di Bologna, Sassuolo e Inter, questo centrocampista algerino, classe 1992, appare il completamento ideale del reparto, per la sua capacità di rivestire qualsiasi ruolo sulla mediana. Qualcuno lo paragona a Claudio Marchisio, e forse, dopo la poco felice avventura in Arabia Saudita, a questo ragazzo manca solo un po' di fiducia per tornare ad esprimersi su alti livelli.

Ala sinistra - Isaac Mbenza

Fisico slanciato e grande velocità di corsa lo rendono l'esterno d'attacco ideale per ogni squadra. Avviato verso una discreta carriera in Inghilterra, ha scelto la via dei soldi facili in Qatar, pagandone lo scotto. Chi lo prende ora, mettendolo a posto fisicamente, anche in virtù della giovane età (25 anni) potrebbe fare un affare.

Prima punta - Diego Costa

Ad un passo dalla Salernitana in questa sessione di calciomercato, l'attaccante brasiliano dal passaporto spagnolo è una riserva di classe, goal e potenza che potrebbe risultare utile a qualsiasi squadra europea. Gli unici dubbi sono ad oggi legati alla tenuta fisica, spesso costellata di problemi in passato, ma è una scommessa dai potenziali benefici altissimi.

Seconda punta - Sebastian Giovinco

Stella di assoluta grandezza in MLS, con la maglia di Toronto, l'ex giocatore della Juventus è ancora in attesa di una chiamata, nonostante un fisico ancora integro e i colpi da fuoriclasse più volte fatti vedere oltreoceano. A 35 anni si gioca l'ultima possibile chiamata della carriera, motivo in più per credere in lui.

E voi, siete d'accordo con le mie scelte? Quali avreste fatto per la vostra squadra? Fatemelo sapere nei commenti, alla prossima!

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