7/8/2021
E' impossibile non iniziare questo piccolo diario di oggi con le imprese dei nostri atleti alle Olimpiadi di Tokyo.
Dopo la vittoria sui 100 e' arrivata anche quella della 4x100 che consegna i nostri velocisti alla leggenda, mi piace ricordare le medaglie della marcia, quelle del karate che, come il mio judo e' considerato uno sport minore di cui si parla solo una volta ogni 4 anni.
Anche Cuba, la piccola e bloqueada Cuba sta facendo, coi pochi atleti inviati, una grande Olimpiade, parlero' diffusamente di questi giochi sui miei blog nei prossimi giorni.
Che estate stiamo vivendo ragazzi!
Gli inglesi meno...
Ieri primo giorno di gren pass, nello spazio aperto davanti alla palestra ho allestito una piccola
palestrina..."ufficialmente" per chi
ancora non si e' vaccinato, per il momento e' cosi' poi vedremo.
La nostra scelta di restare aperti, pur con un orario leggermente ridotto, per tutto il mese di agosto sta ampiamente pagando ma non avevo dubbi che ne sarebbe valsa la pena, sono finiti i tempi in cui le citta' e le periferie si svuotavano dopo il 31 luglio.
Valentino Rossi appende idealmente il casco al chiodo anche se credo che davvero non lo fara' mai, forse prende questa decisione
con qualche anno di ritardo ma capisco che sia difficile staccarsi da quel mondo e dalle emozioni che sa regalare.
Resta un campione mostruoso che ha dato tantissimo al nostro sport, sicuramente lo ritroveremo in nuove imprese vincenti.
Questa sera ultima uscita coi miei Villans per una pizzata a Ceres, ci ritroveremo per la scarpinata al rifugio Gastaldi il 4 settembre e per tornare a giocare l'11 settembre.
Messi al PSG e' la notizia del giorno, l'impressione e' che al Barcellona stiano facendo saltare i tappi di spumante, la Liga ha dato una mano al club catalano, liberarsi di quel tipo di ingaggio per un 34 enne e' stato saggio, del resto ci ha provato invano la seconda squadra di Torino con CR7.
Saluti.
"Che non vengano a chiedere a me delle certezze.
Io sono un raccontatore di storie, non sono nè un filosofo, nè un politico.
Di solito le certezze si chiedono ai filosofi e ai politici, forse più ai filosofi, però non le si chiede sicuramente a un artista.
Invece mi pare che i ragazzi cerchino in noi delle certezze e questo è pericoloso.
Perchè noi siamo pieni di dubbi.
Perchè il nostro mestiere è quello di essere pieni di dubbi.
Questi ragazzi, invece, vogliono delle certezze:
ti invitano a tenere mezze conferenze nelle università, sinceramente mi domando...ma che gli vado a dire?"
Fabrizio De André