Non sono ne un professore, ne un archeologo, ma un appassionato di storia. Quando andavo a scuola la voglia di studiare non era molta, ma la storia mi ha sempre appassionato, l'unica materia in cui avevo dei buoni voti.
Pertanto la passione mi ha portato a continuare gli studi anche dopo la scuola, per conto mio e in modo autonomo, studiando soprattutto le civiltà antiche, soprattutto gli antichi egizi.
Questa volta però voglio parlarvi di un'altra civiltà, nata ben 8000 anni prima gli antichi egizi. In realtà ancora non conosciamo chi ha abitato quasi 12000 anni fa quella zona e sto parlando del sito archeologico di Göbekli Tepe!!
Göbekli Tepe è stata scoperta in Turchia nel 1963, ma i suoi scavi sono iniziati solo 32 anni dopo. Per adesso si stima che solo il 5% del totale ne è stato rivelato, del resto si conosce l'esistenza grazie ai georadar.
Da questi primi scavi sono emersi dei grossi monoliti (per ora "solo" 40) a forma di "T" alti più di 3 metri e pesanti ben 15 tonnellate ciascuno, tutti decorati con varie sculture rappresentanti animali ed essere misteriosi.
La storia tradizionale ci insegna che 12000 anni fa "eravamo" in piena età della pietra, o meglio ancora nel Palelolitico, nessuna traccia di insediamenti urbani o di pratiche agricole, quando gli uomini erano ancora nomadi e usavano utensili più che primitivi, quando quelli che io sto chiamando uomini in realtà non erano ancora neanche degli Homo Sapiens Sapiens, ma uomini primitivi. Uomini primitivi che ovviamente non erano in grado neanche di costruire e decorare un singolo menhir, che probabilmente ricevettero la visita di antichi alieni che li portarono alla civiltà, come già successo in altre parti del mondo, dove sono state scoperte altre strutture inspiegabili per quell'epoca.
Tra una trentina d'anni gli scavi di Göbekli Tepe dovrebbero essere terminati e sicuramente se ne saprà più di adesso, si saprà chi ha costruito quello che si presume sia un tempio estremamente più grosso di Stonehenge e quale scopo aveva; ma una cosa è certa: sicuramente la storia come la conosciamo adesso verrà riscritta, spostando la culla della civiltà umana dalla mezza luna fertile della Mesopotamia, dove si insediarono i sumeri, assiri e babilonesi alla Turchia orientale.