Acquario 400L - 3 mesi di cambiamenti

Premessa

In questo post vi mostrerò le differenze di questa vasca mostrandovi una time line di 3 mesi e spiegandovi passo passo le idee che mi sono venute in mente per arrivare alla situazione attuale. Penso che penso vi stupirà parecchio :)

3 mesi fa

Ero davvero soddisfatto dei risultati ottenuti e dal gioco di colori che si era formato. Era una mezza giungla, ma ancora controllabile. Zero alghe e temperatura costante sui 28°C. Non potevo chiedere di più!


la situazione dell'acquario 3 mesi fa. Come si può notare, è parecchio piantumato e lo spazio per il nuoto e limitato alla parte centrale e frontale della vasca

  • 1: il Pogostemon Stellatus era in ottime condizioni. La posizione centrale in vasca gli ha permesso di esaltarne le condizioni, anche se mancano ancora quelle sfumature giallo-rossastre tipiche delle foglie in prossimità del pelo dell'acqua.
  • 2: la Rotala Rotundifolia era li per gioco, da spostare in un futuro. La posizione frontale di quella pianta non è adatta poiché ha una crescita molto veloce e rischia di coprire tutta la visuale.
  • 3 e 4: le Hygrophila Corymbosa, Thai la 3, Compact la 4, crescevano a vista d'occhio. Sono piante utilissime per ricoprire le zone posteriori della vasca e sviluppano un fitto fogliame. Dalla foto non si capisce, ma son circa 10 piante nell'arco di 50-60cm
  • 5: un mio esperimento, Limnophila Sessiflora, lasciata li a galleggiare.
  • 6: Cryptocoryne sp. (non mi ricordo davvero quale sia), messa li per risaltare i colori più brillanti della pianta 1
  • 7: una spelacchiata Althernanthera reineckii con evidenti problemi. Poche foglie, posizione evidentemente sbagliata, troppe botte prese da parte di grossi pesci...
  • 8: una Nymphaea Lotus Green, pianta figlia presa dal mio acquario di 60L. Anche questa pianta era una scommessa, dovuta al fatto che le condizioni di pH e KH erano decisamente diverse!

2 mesi fa

Direi la migliore situazione del 2017. Tutto, tutto perfetto. Piante rigogliose e in perfetta salute. Forse erano un po'... troppe! Lo spazio per il nuoto era limitato, ma ciò non aveva ancora infastidito i pesci. In quel periodo le condizioni dell'acqua erano davvero quelle che volevo, pH acido e temperatura costante, sempre sui 28. Ah unica nota dolente, ho rimosso l'Althernanthera reineckii... trovata rotta per colpa (sicuramente) del Botia...


novembre 2017, il miglior risultato di sempre

Il mese scorso

winter is coming...

Gli appassionati di telefilm coglieranno a pieno questa famosa citazione!
Effettivamente con l'arrivo dell'inverno sono arrivati anche i primi problemi, soprattutto perché legati alla temperatura. Non riuscendo più a mantenere i 28°C stabili (ha fatto parecchio freddo in alcuni giorni) si sono verificati difetti legati alla crescita, alghe, perdita di foglie e molto altro. Le X arancioni rappresentano le situazioni peggiori... ma ce ne sarebbero da aggiungere pure altre.

Cosa fare in queste situazioni?
Sicuramente mantenere la calma e trovare una soluzione efficace. Un termoriscaldatore extra da mettere in acquario in casi del genere può davvero aiutare.


tipici problemi che capitano, gli insuccessi insegnano.

Oggi

Primi di Gennaio, armato di tanta pazienza e di mezza giornata libera, decido che è ora di rimediare a tutti quei problemi. Come prima cosa un progettino veloce sulla nuova disposizione di piante e layout, dove le varie lettere indicano il tipo di pianta, mentre le linee tratteggiate indicano i 2 grossi tronchi di mangrovia già presenti, che ho solo leggermente riposizionato.


il progettino in vista dall'alto della vasca.

Dopodiché arriva il bello. Sradicare la quasi totalità delle piante, tagliare nuove talee, ripiantare le migliori parti, tenere da parte i germogli più sani e scartare il resto. Armatevi di tanta, ma dico, tanta pazienza. Se la prendete come passione, 3-4 orette passano in fretta :)


una piantina di Hygrophila Corymbosa Thai che si è inglobata una pallina di argilla espansa attorno al suo apparato radicale. Una meravigliosa prova della forza della natura!

Come ultima operazione, ripulire da tutto il fogliame galleggiante e un buon cambio dell'acqua.
Ora bisogna solo godersi i risultati...


decisamente meglio!

foto di oggi


dettaglio di un Discus Dark Angel (più grande) e di un Discus white


un Corydoras Sterbai che "grufola" in mezzo alle Rotala


gli splendidi e intensi toni di verde dell'Hygrophila Corymbosa Compact

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
Join the conversation now
Logo
Center